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Asta telescopica GoPro fai da te

Ormai il caldo si fa sentire ed certamente ora di preparare l’attrezzatura per estendere le osservazioni acquariofile in natura! Per le riprese di queuest’anno ho pensato di creare (per il solo gusto di far da se) un’asta telescopica per la mia GoPro che mi permetta di aumentare le angolature di foto e riprese in mare. Un’asta telescopica permette di avvivicinarsi di più ai pesci e con più snodi si potrà essere più liberi di “montare” un set foto-videografico sottomarino vero e proprio. A tal proposito vi invito a visionare i video (iscrivetevi!) delle scorse stagioni, sul canale YouTube di questo Blog.
In questo post un piccolo tutorial di come ho realizzato in pochi minuti un’asta telescopica per la mia GoPro.

Il materiale di partenza è composto da alcuni semplici accessori:

La scelta dell’asta swiffer è dovuta alla sua facile reperibilità ed anche alla particolare forma dell’asta finale che si adatta facilmente ai vari supporti GoPro. Altro vantaggio è lo snodo regolabile e la possibilità di regolarne la lunghezza ( 40, 55 e 70cm), quest’asta può infatti essere ben adagiata sul fondo e rocce per adattarsi meglio alle riprese subacquee.

Nelle foto in alto: il particolare snodo regolabile dell’asta e il dettaglio su come si adatta bene il supporto delle GoPro sull’asta.

Il lavoro per adattare l’asta ai supporti GoPro sono molto semplici; basta solo tagliare la parte eccedente dell’asta, (quella in cui si inserisce il panno) facendo attenzione a lasciare il “peduncolo” più lungo possibile; in questo modo se si sbaglia qualcosa nella lavorazione del pezzo si potrà comunque tagliarne un pezzo pre recupere così l’intera asta.

Effettuato il taglio si dovrà poi rimuovere lentamente la parte interna della plastica in modo da far adattare bene il supporto all’asta. Consiglio di provare più volte il supporto nella fessura in modo da farla adattare perfettamente ad essa. L’uso di carta abrasiva o di una lima è consigliato per rifinire bene il lavoro.

Per aumentare le posizioni di ripresa della camera ho preferito dotarmi di altri snodi doppi.

La parte più complicata del lavoro è quello di forare l’asta per adattarla ai supporti. Lo ritengo un lavoro delicato perché l’asta è troppo piccola per praticarci un foro centrale; si dovrà dunque praticare un mezzo foro per adattare bene i supporti all’asta e alle viti. utile in questo caso è un dremel.
Nelle foto a seguire a seconda delle mie future necessità o eseguito delle prove per ottimizzare al meglio la posizione dei supporti all’asta .

Stabilita la posizione esatta si potrà procedere con il “foro” vero e proprio.

Nelle foto in alto solo alcune delle posizioni che la camera può assumere per le riprese.

Et voilà! il gioco è fatto… Ora non resta che immergersi e montare il set video/fotografico sull’acquario più grande del mondo: il mare

N.B. La realizzazione di tale asta non garantisce in alcun modo una perfetta tenuta della camera in corsa o su veicoli. Il progetto infatti si basa sulle mie necessità di ripresa nei fondali marini. Ne sconsiglio l’uso improprio. Ricordo inoltre a coloro che si vorranno cimentare nella realizzazione di tale progetto che avranno a che fare con l’utilizzo di utensili e/o strumenti di lavoro che possono essere pericolosi, non mi assumono dunque in alcun modo, responsabilità in caso di incidenti o guasti di qualsiasi tipo. Consiglio sempre di indossare gli indumenti di protezione individuabili sui manuali d’uso degli strumenti che utilizzerete e buon lavoro a tutti.

 

Per maggiori informazioni sul progetto non esitate di inserire i votri commenti.

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