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Cibo vivo

JBL ARTEMIO 4 – SETACCI

Acquistiamo o costruiamo con calze e reti di vario genere setacci da cucina retini e altri accessori utili  all’allevamento di artemia, dafnie ecc. Retini e setacci sono infatti accessori veramente indispensabili per l’allevatore e l’acquariofilo.

Utilizzo da molto tempo Artemio 4 di JBL un kit di setacci a forma circolare composto da quattro moduli impilabili l’uno su l’altro con pori di 1,0-0,6-0,3 e 0,15mm auita ad alimentare i pesci ed avannotti con la giusta dimensione di cibo, vivo o secco, adatto alla loro bocca. 

A seconda dello stadio di crescita degli avannotti e relativamente semplice infatti selezionare le dimensioni del cibo che si preferiscono senza dover necessariamente acquistarne di nuovi. Un semplice accessorio dunque che ci permette di avere sempre a portata di mano il mangime secco adatto a tutte le bocche, per tutte le età e facilmente appetibili da pesci piccoli e grandi.

Utilizzo dei setacci per selezionare il granulato alle dimensioni adatte alle bocche dei pesci allo stadio giovanile

Molto semplice diventa anche la separazione dei giusti stadi di crescita e delle giuste dimensioni di dafnia, artemia e Hyalella ed altro vivo con un semplice passaggio dell’acqua di coltura sui setacci impilati l’uno sopra l’altro.

Nelle foto, in basso, un esempio di separazione di Dafnia magna per la somministrazione ai pesci a varie settimane di vita.

L’utilizzo dei setacci è necessario sopratutto quando si alleva il vivo all’aperto, situazione che in loro assenza diverrebbe causa di introduzioni indesiderate come ad esempio larve di libellula (letali per gli avannotti) o larve di zanzara, inutili e fastidiose quando introdotte in vasche di avannotti di pochi giorni. L’introduzione di larve rosse di chironomidi diverrebbero oltretutto inutili allo scopo e difficili da eliminare dal fondo della vasca.

Importante, nell’utilizzo dei setacci nelle fasi di alimentazione degli avannotti, è la possibilità di ispezionare ciò che si somministra e soprattutto la semplicità nel risciacquare il vivo dalle acque di coltura in modo da ridurre la carica batterica introdotta in vasca di accrescimento.

Larve rosse e nere di zanzara setacciate e non utili all’alimentazione degli avannotti di poche settimane di vita

Possedere questi setacci semplifica molte operazioni di gestione dell’allevamento del vivo: permette di separare gli adulti dai piccoli quando bisogna creare una nuova coltura starter in tempi brevi introducendo solo adulti e permette di “pulire” la coltura da altro vivo indesiderato come ad esempio chironomus e dafnia, larve di zanzara da dafnia o semplicemente scongelare i blister per separare le acque di congelamento.

Note da tenere in considerazione quando si utilizzano i setacci, in particolar modo quello da 150micron, sull’Artemia salina

Questo set di setacci viene utilizzato con uno stadio larvale adulto di Artemia salina. Il setaccio fine (da 150micron) non è adatto a setacciare l’artemia salina appena schiusa perché nelle prime ore hanno dimensioni di 100 micron circa.

Meglio dunque utilizzare un setaccio idoneo allo scopo e con le giuste dimensioni, di solito da 200 MESH (0.074mm), recuperando comunque le acque di filtraggio per una successiva filtrazione.

UN PO’ DI CHIAREZZA

Spesso le etichette dei “FILTRI” hanno varie unità di misura, dai classici “pollici” alla sconosciuta U.S. MESH che altro non è che l’unità di misura di riferimento ad indicare l’esatta dimensione di un foro (rete esclusa) e non la misura in “lunghezza” dell’area del foro.

Il mercato globale offre numerosi prodotti ma la difformità delle unità di misura spesso confondono sulle reali dimensioni dei fori di filtri e setacci.

Qui di seguito una semplice tabella di conversione per aiutare l’acquariofilo a far chiarezza sulle unità di misura utilizzate.

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