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Riproduzioni

Riproduzione Betta

Ecco una ricetta facile facile per riprodurre con successo i Betta.

Ingredienti ed accessori:

1-Una vaschetta di almeno 20 litri, meglio se in vetro.
2-Alcuni steli di ceratofillo o muschio in alternativa qualche pianta galleggiante (azolla, lemna ecc.). Facilmente reperibili nei negozi dove si vendono i pesci (ornamentali).
3- Un termoriscaldatore di quelli che si usano per riscaldare l’acqua degli acquari nei periodi freddi.
4- Acqua di rubinetto biocondizionata o meglio se ben stagionata all’aria per qualche giorno.
5- Anguillole dell’aceto o altro cibo vivo per avannotti piccolissimi, reperibili su internet oppure gratuitamente se chiedete alle associazioni acquariofile.

Procedimento:
Dopo essersi assicurati dell’assenza di cloro, versare l’acqua in una vaschetta pulita. Non superate i 15cm di altezza*.

Immergere il termoriscaldatore nell’acqua facendo attenzione che tutta la sonda sia immersa e  dopo aver regolato la temperatura a 28 – 31°C circa, collegare il riscaldatore alla rete elettrica, facendo attenzione a non toccare la presa elettrica con le mani bagnate.

Dopo aver atteso il raggiungimento della temperatura desiderata inserire il maschio di Betta** facendo attenzione ad acclimatare bene il pesce. Liberate il betta nella vaschetta e lasciatelo ambientare.
Trascorsi un giorno o due il Betta costruirà il nido di bolle se la costruzione non è avvenuta attendere un altro giorno oppure aggiungere qualche pianta***.
Una volta che il nido sarà pronto, aggiungete una femmina matura**** facendo attenzione ad acclimatare bene la femmina in un piccolo contenitore lontano dal maschio.
Inserire la femmina con il maschio ed attendere l’accoppiamento che avverrà in genere nelle successive 36 ore.

A completa deposizione allontanare la femmina prima ed il maschio nelle successive 12-24 ore

Attendete il riassorbimento del sacco vitellino dei piccoli avannotti che avverrà nei successivi 4-5 giorni e somministrate abbondanti quantità di Anguillole dell’aceto.

Non rompetegli le palle per 10 – 15 giorni circa ed in bocca al lupo con la crescita.

NOTE

* Uno studio che non sono riuscito a trovare il link, aveva stabilito che un’eccessiva altezza della colonna d’acqua contribuiva una maggiore mortalità  dei piccoli che non riuscivano a raggiungere la superficie per respirare. Riducendo la quantità d’acqua si aumenta la mortalità per eccesso di inquinanti. Un ottimo compromesso sarebbe dunque un ampio volume in pochi cm di acqua.

** In genere si dovrebbe evitare di far mangiare i Betta nella vasca di riproduzione, alimentandoli abbondantemente alcuni giorni prima si ridurrebbe la possibilità di introdurre inquinanti in vasca.

*** La presenza di piante galleggianti favorisce l’ancoraggio del nido di bolle e tranquillizza i pesci. Allo stesso tempo, le piante rendono difficili le operazioni di pulizia della vasca. In genere consiglierei di utilizzare uno stelo di ceratofillo che sarà più facile da togliere in un secondo momento.

**** Non sapete come si riconosce una femmina di Betta matura? Va bé ve lo dico! E’ matura quando si nota la papilla genitale bianca sotto al ventre.

Ne approfitto per pubblicare la foto della vasca allestita ed il video del mio Betta halfmoon in parata.

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6 pensieri riguardo “Riproduzione Betta

  • Giuswa76

    La vasca deve essere chiusa altrimenti i piccoli si ammaleranno al labirinto. Devi mettere un’areatore altrimenti in superficie con l’acqua ferma si creera la platina batterica che non farà respirare i piccoli. Altra cosa ad un’angolo metti un pezzo di polistirolo come base del nido, cosi sarà più stabile e non si romperà.

    Rispondi
  • oh! quale onore. un bettofilo serio!
    si, l’aeratore mi è proprio sfuggito :). perché lo inserisco dopo aver tolto il maschio.
    La vasca la chiudo con un coperchio, in questo caso era aperto per le foto.
    Riguardo al polistirolo non l’ho mai usato per quanto detto sopra sull’aeratore.

    Colgo l’occasione per ringraziarti del Bettone!

    Rispondi
  • Vedo che il bettone ha cacciato proprio un bel colore! l’areatore mettilo fin da subito, ad un’angolo della vasca , flusso non forte, e all’angolo opposto un pezzo di polistirolo diciamo 10cmx5cm, cosi il nido è solido e non si rompe, io spesso sconsiglio di mettere piante nella vasca da riproduzione, io infatti non le metto mai. Grazie a te per esserti iscritto all’ AMBI.

    Rispondi
  • Vedi! abbiamo entrambi esperienza (tu un pò più di me!) e nonostante tutto… abbiamo scuole di pensiero diverse :-).

    Grazie a te!

    Rispondi
  • Ma la femmina che c’è in vasca è la hm vero? non lo fare accoppiare con altre femmine altrimenti i figli non ti escono hm ma normali pinne a velo da negozio, per ottenere figli hm entrambe i genitori devono esserlo.

    Rispondi
    • Si si tranquillo. L’ha un pò violentata ma è lei. Comunque questo betta rispetto a tutti quelli che ho avuto in questi anni, ha proprio un carattere forte

      Rispondi

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