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Tecnica in acquario

Manutenzione dell’acquario – la pulizia dei vetri

Un argomento a volte poco discusso e spesso dato per scontato, riguardo alla manutenzione dell’aquario, Γ¨ la pulizia dei vetri. Bisogna essere molto cauti nel definire banale questa fase soprattutto con la recente introduzione dei nuovi materiali alternativi ai comuni vetri (in extra-chiaro e in acrilico) che possono essere facilmente soggetti ai graffi e che hanno bisogno di maggiore attenzione.

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Analizziamo dunque gli oggetti di uso comune:

LAMETTE E RASCHIETTI

PREGI: Sono accessori piΓΉ difficili da usare ma permettono di rimuovere a fondo le alghe incrostanti. molto efficaci sulle alghe verdi puntiformi che possono essere molto fastidiose da rimuovere.
DIFETTI: Da utilizzare solo in caso di vera necessitΓ . Possono essere pericolosi se non vengono utilizzati con cautela. Oltre ad essere pericolosi per le mani (sono molto taglienti), l’inappropriato utilizzo sui vetri in extrachiaro ecc. potrebbe rovinare il vetro soprattutto se erroneamente viene mosso di taglio oppure se viene fatta molta pressione durante la fase di rimozione delle alghe piΓΉ tenaci,

 

In alternativa alle lamette si puΓ² utilizzare una di quelle tessere raccogli punti dei supermercati in plastica (io utilizzo quella della Mediaset premium!!!) che anche se morbida, non graffia i vetri.
Al contrario delle lamette questo accessorio se usato con attenzione puΓ² essere utilizzato per rimuovere le alghe dalle vasche in plastica o in acrilico.

TESSUTI E LANA DI PERLON

PREGI: Sono i materiali piΓΉ delicati, possono essere utilizzati in qualsiasi tipo di vasca perchΓ© sono morbidi e non graffiano i vetri. I tessuti in microfibra sono oltretutto molto delicati non a caso vengono utilizzati per pulire i “vetri” dei grandi acquari pubblici. Economicamente dal costo irrisorio.
DIFETTI: Non sono efficaci sui vetri “trascurati” oltretutto bisogna fare molta attenzione a non raccogliere o intrappolare sabbia o altro materiale all’interno col rischio di spiacevoli graffi.

ELEMENTI MAGNETICI

PREGI: È l’accessorio per la pulizia dei vetri piΓΉ utilizzato nelle nostre vasche e a differenza degli accessori precedentemente descritti non sono invasivi ciΓ² sta a significare che non occorre mettere le mani in acqua nemmeno per pulire anche gli angoli della vasca.

I due corpi pulenti, quello interno e quello esterno al vetro, sono tenuti insieme da due magneti che si attraggonoΒ attraverso il vetro. La superficie di contatto con il vetro del corpo esterno Γ¨ ricoperto di un tessuto antigraffio e liscio che lo rende scorrevole mentre il corpo esterno e rivestito con del velcro che permette di “grattare” via le alghe senza provocare graffi.
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image Nelle foto: (in alto) il lato in tessuto va posto dalla parte esterna ( in basso) il lato del magnete uncino va inserito nell’acqua

Essendo attaccato ai vetri puΓ² essere utilizzato in qualsiasi momento per una ripassata o per tenere sempre perfetti i vetri ed evitare lo sviluppo eccessivo di alghe.

DIFETTI: Sono poco efficaci sui vetri trascurati e/o troppo spessi (l’attrazione magnetica e dunque la pressione sui vetri,diminuisce con lo spessore).
Antiestetici, alcuni sono spesso neri, spesso grandi e non adatti agli acquari di piccole dimensioni.
Va sempre evitato di toccare il fondo della vasca per non permettere alle particelle di insinuarsi nel velcro con il rischio di rigare il vetro.
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image alcuni magneti rispetto ad altri possonono essere antiesteci

imageAlcuni magneti sono esteticamente meno “invadenti” e adatti anche per acquari di piccole dimensioni.

Un utile video tutorial sull’utilizzo dei magneti (oltretutto di un buon prodotto Made in Italy) magneticsnail

CONCLUSIONI
È importante avere costantemente cura dei vetri ma non dimenticate che Γ¨ anche necessario evitare che le alghe si sviluppino ma….di questo ne parleremo in un altro post!

3 pensieri riguardo “Manutenzione dell’acquario – la pulizia dei vetri

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