Lo sapevate: l'evoluzione del corpo nel cervello dei pesci…

Recenti studi sul cervello degli animali a rivelato in alcuni pesci una correlazione tra lo sviluppo del cervello e la necessità di evolvere il proprio corpo ad adattarsi ad un nuovo tipo di metabolismo.
Un cervello di grandi dimensioni è in grado di offrire diversi vantaggi cognitivi, questo  comporta però un modesto dispendio energetico e con esso la necessità di modificare il metabolismo dell’organismo stesso. Il cervello evolvendosi (allargandosi) richiede infatti un aumento del consumo energetico complessivo.

Gli studiosi hanno dimostrato che, nei pesci elettrici che hanno cioè  la capacità di emettere campi elettromagnetici* della famiglia Mormyridae conosciuti comunemente come “pesci elefante” per via del loro muso allungato a forma di proboscide. In queste specie, il rapporto tra le dimensioni del cervello rispetto alle dimensioni del corpo e/o dei loro organi variano ampiamente anche a seconda se vivono abitualmente in ambienti più o meno ricchi di ossigeno (grandi fiumi o stagni africani) .  Le capacità elettriche che posseggono possono essere gestite solo da un cervello ben sviluppato ma esso consta di un notevole fabbisogno energetico che porta a dover ridurre o modificare le dimensioni o il metabolismo organi stessi.
La correlazione tra dimensioni celebrali, la dimensione degli organi e del tasso di consumo di ossigeno ha dimostrato come l’aumento delle dimensioni del cervello è anche strettamente legato alla tolleranza all’ipossia, cioè alla tolleranza alle ridotte quantità di ossigeno e ad uno sviluppo di organi più piccoli per diminuire il dispendio energetico a favore di quello celebrale.
Anche nei Guppy è stata dimostrata tale variabilità; non è stata dimostratala correlazione con la tollerabilità della specie con livelli bassi di ossigeno (respirano l’aria!) ma è stato dimostrato che i pesci con un cervello più grande hanno un intestino più corto (la digestione si sa aumenta il consumo metabolico) e una certa variabilità nella scelta della loro alimentazione, da una di solito onnivora, ad una più proteica ed energetica.
Cervelli e pesci: “semplici” curiosità che ci aiutano a capire molto del mondo che ci circonda!

*E’ largamente dimostrato che molti pesci elettrici (capaci cioè di emettere campi elettromagnetici) siano in grado non soltanto di utilizzare tali capacità per individuare le prede ma anche per comunicare tra pesci della stessa specie e di emettere campi magnetici positivi e/o negativi per neutralizzare o per nascondersi da eventuali predatori dalle stesse capacità.

Fonte:

• http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/283/1845/20162157
• http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0960982212014388