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Facciamo chiarezza sul Transhipping 


Il transhipping illegale (trasbordo o trasferimento da un porto all’altro) è quel fenomeno che comporta il commercio irregolare di pesci ornamentali (inclusi coralli e invertebrati) e altri animali che sono venduti “a scatola chiusa”non appena giunti in aeroporto senza che questi passino dalle vasche di quarantena per essere tenuti sotto controllo da eventuali rischi sanitari che possono sopraggiungere per stres da trasporto e contro i rischi sanitari sull’uomo. 
Chi compie questa operazione, d’accordo con negozianti che acquistano questi “pacchi” direttamente all’arrivo e ad un costo minore, 
Altro fenomeno é invece il maltrattamento di animali quando cioè chi é responsabile della gestione degli animali elude  parte dei controlli sanitari e vende a poco prezzo le scatole contenente animali e invertebrati senza che questi abbiano nemmeno un impianto di stabulazione.
Negli ultimi anni sono stati maggiori i controlli per estirpare tale fenomeno. Ma le leggi, come sappiamo, sono fatte per essere trasgredite… Ed é questo il caso o quantomeno il presunto caso che ha coinvolto l’azienza Sanmarinese che non essendo italiana, anche se regolarmente registrata e in regola secondo le convenzioni internazionali, con un normale carico di animali avrebbe presumibilmente operato in maniera non del tutto chiara nei confronti del trasporto dal paese ricevente (l’Italia) al paese di destinazione per la quarantena (San Marino) vendendo o distribuendo (da accertare!) i pesci, prima di raggiungere la destinazione dovuta.
Ovvio che la verità sulla regolarità dei controlli e sul commercio di specie a rischio può essere una sorta di bufala o un qualcosa di non ancora chiaro e che potrebbero essere regolarissimi come dichiarato dagli enti di controllo Sanmarinesi che hanno fatto chiarezza sulla gestione e sull’applicazione della convenzione internazionale.
Che le forze dell’ordine si muovino in un maxi sequestro (25000 pesci) senza conoscere a fondo ciò che si nasconde dietro a tali operazioni sembra comunque destare non pochi dubbi sulle irregolarità che restamo comunque da chiarire. 
Ciò che sembra chiaro é che con molta probabilità l’azienda insieme a coloro che acquistano in modo non chiaro “dall’estero” se la caveranno con una salatissima multa. 

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