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Tecnica in acquario

L’aeratore in acquario

AERATORE: Si tratta di una pompa a membrana e serve a spingere l’aria in acquario, le più comuni sono a singolo o a doppio stadio. Molti sono i motivi per averne uno ma non sono poi così tante le utilità di questo accessorio.

Bisogna precisare che l’aeratore non conta nulla o quasi, se non è montata una buona porosa. Per una buona porosa intendo una di quelle che permette di avere le bolle quanto più piccole possibili.

Perché?

Il principio su cui si basa l’aeratore è muovere la massa d’acqua ed aumentare la percentuale di ossigeno.

Ovviamente nessun acquariofilo imposterebbe la pompa al massimo (se non in casi di emergenza) dunque farebbe solo scena senza aiutare lo spostamento della massa d’acqua. Utilizzando una pietra porosa di buona qualità, si otterrebbero delle bollicine molto piccole, e come molti sanno a parità di volume più bolle piccole hanno maggiore superficie di una bolla grande, quindi maggiore contatto aria/acqua dunque maggiore scambio gassoso ed anche gratificazione visiva (un piccolo flusso di bolle sottili fanno più scena!)

Perché non è necessario un areatore?

Ecco i motivi:

Contro:

  • In un acquario di piante con impianto a CO2 ed illuminazione normale, non farebbero che disperdere la CO2 perché l’ossigeno essendo una molecola parzialmente polare ha maggiore affinità di legarsi all’acqua (polare) mentre la CO2 essendo apolare sfugge via più facilmente.
  • Non Ossigenano l’acqua fanno solo scena. La capacità di scambio gassoso è molto maggiore sulla superficie dell’acqua a contatto con l’aria ed aumenta ancora di più con un leggero movimento della superficie stessa poiché, la superficie dell’acquario e maggiore della superficie delle bollicine “sparate” da un aeratore.
  • Aumentano di certo il volume di acqua in movimento evitando dunque zone di ristagno ma, nel caso di pesci che amano una corrente bassa (trichogaster, Colisa, Betta, ecc.) creano solo disturbo, ecco perché il più delle volte si vedono dei pesci negli angoli dell’acquario senza nessun motivo. Ovviamente questo punto riguarda solo alcuni biotopi.
  • Morte insolita di qualche pesce. Sembrerà strano ma, si possono verificare rari casi di morte dovuti all’eccesso di gas disciolti in acquario. Come già detto questa malattia riguarda ovviamente pesci di biotopi particolari e e dimensioni dell’acquario stesso poiché un piccolo acquario si saturerà prima di un acquario grande. Ma questo è solo un raro caso.

Pro:

  • Per chi piace vedere le bollicine,fanno scenografia!
  • Sono utilissimi in caso di riproduzioni e in vaschette dove non c’è filtri o pompe che muovono l’acqua.
  • Nell’uso di farmaci quali il blu di metilene dove quest’ultimo si lega all’ossigeno e ne riduce la quantità disponibile ai pesci.
  • Nei periodi estivi con temperature molto alte e quindi minore quantità di ossigeno disciolto.

 Istallazione: Per l’istallazione dell’aeratore occorre tenere dei piccoli accorgimenti come l’uso di buone valvole di non ritorno, l’uso dei rubinetti di regolazione e chiusura, l’uso di buone ventose.

Particolarmente attenta deve essere l’istallazione della pompa che dovrebbe essere sull’acquario o in un punto possibilmente alto , questo permette di minimizzare lo sforzo della pompa a superare la colonna d’acqua (un aeratore montato molto in basso deve superare la controspinta dell’acqua che entra nel tubicino)

Una particolare attenzione deve essere fatta sulla manutenzione e nell’istallazione di più tubi in un’unica uscita perché l’aria tende ad uscire dove trova più spazio quindi  istallando le “T” vicino alle pietre porose si corre il rischio di non avere una uniforme produzione di bollicine.

Nel caso in cui  l’istallazione venga fatta sul fondo dell’acquario dove è già istallato il cavetto riscaldante, si raccomanda di fissare il tubo in modo da evitare il contatto con il cavetto e di fissarlo il più lontano possibile, evitando dunque di rovinare il tubicino a causa del calore.

Concludendo!

L’aeratore è un accessorio utile ma non necessario in un vasca, come già detto è molto utile nei casi di emergenza e nel caso in cui si decida di riprodurre pesci o di usare una mangiatoia (non vorrei mai sentire di gente che ha comprato una mangiatoia scadente perché non aveva l’aeratore!).

Dunque comprarne uno lo ritengo un investimento per la salute dei pesci ma non per la scenografia.

Ah! Dimenticavo! Ricordatevi di fare la manutenzione ogni tanto!

0 pensieri riguardo “L’aeratore in acquario

  • salve ho letto il tuo articolo…sono un novello sul campo e di conseguenza il mio negoziante mi ha consigliato un aeratore…e’ vero le bollicine danno un gran bel effetto ma sinceramente troppe ho notato che mi innervosivano i pesci!!! ho deciso di strozzare un po’ il tubicino in modo tale da diminuire l’afflusso di bolle! di conseguenza m assale un dubbio, ma cosi’ facendo reco danni all’aeratore??

    grazie mille anticipatamente

    Rispondi
    • No. Le pompe degli aeratori sono le cosidette “a membrana” che lavorano bene indipendentemente dall’aria aspirata (e pompata).
      Le pompe a membrana sono quelle maggiormente utilizzate per fare il vuoto (anche se nel nostro caso funzionano al contrario) dunque sono adatte a questo tipo di utilizzo e non si rompono con le strozzature dei tubi.

      Rispondi

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